Search within this blog

Visualizzazione post con etichetta Rockambula. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rockambula. Mostra tutti i post

domenica 12 giugno 2011

REVIEW ON 'ROCKAMBULA.COM' (Italy)

ZIPPO - Maktub

3,5/5


La Subsound Records è un etichetta che ci sta dando dentro pesante negli ultimi anni, il suo rooster vanta di eccezionali gruppi in cui la tecnica e l' originalità fanno davvero da padrone. Uno dei gruppi di punta dell' etichetta sono proprio gli Zippo, band dedita al Rock Psichedelico con venature Progressive e Sludge.

C'è da dire, che la band tre album ha sfornato e tutti e tre sono diversi da loro, quanto meno si riesce a distinguerli facilmente ed ognuno di essi ha un punto di forza. Ad ogni modo con questo "Maktub", terzo disco della loro discografia, Stonino, Ferico, Dave, Sergente e Franz puntano sul connubio della qualità dell' audio con l' aggressività e le atmosfere baritonali. Insomma il risultato è più che buono, e "The Personal Legend", la traccia d' apertura del disco è il perfetto biglietto da visita. "Maktub" è un elegante disco che si fa ascoltare con mera scioltezza: "The Omens" e "Simum" sono particolari tracce in cui il pulsante basso è un elemento portante che dona alle tracce un fascino fuori dalla norma.

Un'altra traccia che bisogna tener sotto occhio, anzi, sotto orecchio è "Man Theory" che vanta la preziosissima collaborazione di Ben Ward, voce dei grandiosi Orange Goblin. Insomma, per verdetto finale, questo "Maktub" è un disco che farà la felicità di molti e a prescindere da ciò, l' Italia non può che vantarsi di avere un gruppo come gli Zippo.

Vincenzo Scillia

www.rockambula.com

venerdì 6 marzo 2009

REVIEW ON 'ROCKAMBULA.COM' (Italy)

ZIPPO - The Road To Knowledge

- genere: stoner
- etichetta: Subsound Records
- voto: 5/5

Una band che ama la musica, gente dai pensieri alti, suonano musica come Cristo comanda. Valli tormentate e piatti spaccati, gli Zippo registrano "The Road To Knowledge" e fanno il salto di qualità, una generosa quanto aspettata crescita lavorativa. Tanti ospiti (musicisti) a riempire di idee "The Road To Knowledge", persone in grado di fare soltanto del bene alla musica toccata, gente a palle quadre. Il disco è caratterizzato da molta atmosfera e gode fiero di un ottimo mastering americano. Sono cambiati e come gli Zippo, sono più maturi e scrupolosi nello stile, meno istinto e tanta tecnica. Si cresce sani, si cresce belli. Ma io non disdegnavo affatto la stoner band di "Ode to maximum", era un'altra era, era un'altra età. Adesso li ammiro cavalcare il bisonte, adoro immaginare quello che la mente mi proietta. E' caldo, troppo caldo. "The Road To Knowledge" è un disco che entra dentro, gli Zippo scrivono ancora un ottimo lavoro.
Riccardo Merolli

www.rockambula.com